Immaginate che uno spettatore mescoli liberamente un mazzo di carte, poi prenda a caso 4 carte e tra queste decida liberamente quale scegliere. L’assistente consegna nella mano destra della medium, rimasta per tutto il tempo voltata di spalle, le tre carte rimaste ed ella, studiandole per pochi istanti, saprà indovinare la carta scelta. Non solo ma, ripetendo l’esperimento con un secondo spettatore, indovinerà la carta dopo la semplice lettura delle tre carte scartate da parte del suo assistente!
Si tratta di un’idea originale, da me sviluppata, per permettere all’assistente del mago di codificare velocemente una qualsiasi carta scelta da uno spettatore tra quattro carte da lui stesso prese a caso all’interno di un intero mazzo di 52 carte, basandosi unicamente sulle altre 3 carte, e far quindi sì che il mago riesca correttamente ad identificare ogni volta la carta scelta e trattenuta dallo spettatore.
Inizialmente l’assistente si limiterà a consegnare in mano alla medium, posta di spalle, le 3 carte “scartate”, senza proferir parola, ed ella saprà dopo pochi istanti divinare la carta scelta (naturalmente le tre carte saranno tenute come di consueto nel senso “verticale” e disposte nel medesimo verso);
verrà quindi ripetuto l’esperimento, ma questa volta l’assistente si limiterà unicamente a pronunciare ad alta voce le tre carte scartate, senza aggiungere la benché minima parola, e ancora una volta la medium, di lì a poco, saprà annunciare la carta in mano allo spettatore!
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